Non è solo la qualità del salume a decretarne il sapore, ma anche la qualità e l’abilità del taglio.
Ecco perché dotarsi di un’affettatrice domestica è senz’altro meglio che comperare salumi affettati al supermercato e conservati.
Scegliere la giusta affettatrice non è però affatto facile: il mercato è saturato di modelli e varianti.
In questo articolo cerchiamo dunque di far luce su due modelli in particolare: l’affettatrice manuale e quella elettrica.
Come funziona l’affettatrice?
L’affettatrice è un apparecchio casalingo sempre più diffuso nelle nostre case negli ultimi anni e che ha subito una sostanziale evoluzione nei suoi aspetti costruttivi.
La prima affettatrice, lanciata da Berkel oltre 100 anni fa, era in realtà un apparecchio decisamente ingombrante.
Le dimensioni voluminose erano allora dovute alla scelta di materiali pesanti ed un movimento della lama e del piano di taglio meno fluido rispetto ai modelli attuali.
Oggi le affettatrici elettriche sono apparecchi pratici e compatti, che si possono manovrare e spostare con una certa abilità.
Affettatrice: ecco le tipologie
Le principali tipologie di affettatrice attualmente in commercio sono essenzialmente due:
- Affettatrici elettriche
Si tratta di macchinari moderni, compatti e sicuri, realizzati in materiali quali acciaio temprato (per la lama) e alluminio anodizzato per il rivestimento.
Le affettatrici elettriche strumenti assai precisi: grazie all’affilatoio di ultima generazione e al regolatore di spessore delle fette, garantiscono un taglio a dir poco perfetto. In questo modo è possibile tagliare con precisione qualsiasi tipologia di insaccato: dai più teneri fino alle carni secche o congelate.
Si tratta di macchinari da cucina assolutamente sicuri: sono programmate in maniera da arrestare la lama non appena avviciniamo ai punti di taglio. - Affettatrici di tipo manuale.
Questi modelli sono dotati di una lama convessa che consente un taglio preciso sfruttando un basso numero di giri.
Gli autentici intenditori sanno bene che il ridotto numero di giri della lama è apprezzabili, poichè è quello che lascia inalterate le proprietà organolettiche del cibo.
Il lavoro a bassa velocità della lama permette di non surriscaldare l’alimento e non ne altera dunque il sapore. Le affettatrici manuali sono infatti utilizzate sia in ambito domestico che nella ristorazione e nella gastronomia, proprio in virtù delle elevate prestazioni che offrono.
Affettatrici: conclusioni e valutazioni
Scegliere dunque un’affettatrice elettrica oppure una manuale?Una risposta univoca non c’è, dipende dalle nostre esigenze in cucina.
Qualsiasi sia la scelta, l’importante è scegliere un apparecchio maneggevole e sicuro, prestando attenzione ai materiali con cui è realizzato.
Se volete saperne di più in merito alle affettatrici vi consigliamo di visitare questa pagina.